Storia: L'Alarme d'Anniversaire (L'Allarme del Compleanno)
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Georges était un homme d’affaires très réussi, reconnu pour son acuité et sa mémoire affûtée. Pourtant, il y avait une chose qu’il n’arrivait jamais à se souvenir – l’anniversaire de sa femme. Sa femme, Marguérite, a toujours été patiente, mais chaque anniversaire oublié était une épine dans son cœur.
Giorgio è stato un imprenditore di grande successo, noto per il suo acume e la memoria acuta. Tuttavia, c’era una cosa che non è riuscito mai a ricordare – il compleanno di sua moglie. Sua moglie, Margherita, è stata sempre paziente, ma ogni compleanno dimenticato è stato un pugno al cuore.
Une année, Georges a fait un vœu solennel. “Marguérite,” a-t-il dit, “je jure sur ma vie, je n’oublierai pas l’année prochaine.”
Un anno, Giorgio ha fatto un solenne voto. “Margherita,” ha detto, “giuro sulla mia vita, non dimenticherò il prossimo anno.”
“Tu dis ça chaque année,” a répondu Marguérite, abattue.
“Dici lo stesso ogni anno,” ha detto Margherita, abbattuta.
“Mais cette fois, je ne peux pas échouer,” a insisté Georges.
“Ma questa volta non posso fallire,” ha detto Giorgio.
“Comment ça ?” a-t-elle demandé.
“Come mai?” ha chiesto lei.
“Parce que je vais mettre une alarme !” a répondu Georges, et Marguérite a levé les yeux au ciel.
“Perché ho impostato un allarme!” ha risposto Giorgio, e Margherita ha fatto girare gli occhi.
Alors que son prochain anniversaire approchait, Marguérite a vu Georges devenir de plus en plus inquiet. Elle ne pouvait pas dire s’il planifiait quelque chose, s’il avait peur d’oublier ou s’il était simplement occupé par son travail.
Mentre il suo prossimo compleanno si avvicinava, Margherita ha visto Giorgio diventare sempre più irrequieto. Non riusciva a capire se fosse perché stava pianificando qualcosa, o perché era preoccupato di dimenticare. O forse era solo impegnato con il lavoro.
Le matin de l’anniversaire, l’alarme de Georges a sonné. Il a bondi du lit instantanément, dans une panique totale. Il a commencé à s’habiller frénétiquement. “Je suis en retard pour le travail !” a-t-il murmuré.
La mattina del compleanno, l’allarme di Giorgio è risuonato. È saltato fuori dal letto immediatamente, in un completo panico. Ha iniziato a vestirsi freneticamente. “Sono in ritardo per il lavoro!” ha borbottato.
Marguérite venait de se réveiller. Elle a murmuré, “Mais c’est dimanche, Georges…”
Margherita si era appena svegliata. Ha mormorato, “Ma è domenica, Giorgio…”
“Je dois finir ce projet avant lundi !” a-t-il sifflé.
“Devo finire quel progetto prima di lunedì!” ha sibilato.
Puis il a disparu, et le bruit de sa voiture sur le gravier est arrivé quelques instants plus tard. Marguérite n’a pu que regarder, déçue, alors qu’il s’éloignait à toute vitesse. Il avait oublié encore une fois.
Poi se n’è andato, e il rumore della sua auto sulla ghiaia è arrivato pochi istanti dopo. Margherita poteva solo guardare, delusa, mentre lui si allontanava in fretta. Aveva dimenticato ancora una volta.
Submergée par la frustration, Marguérite a décidé de l’affronter. Elle s’est habillée, a sauté le petit déjeuner et l’a suivi jusqu’à son bureau.
Sopraffatta dalla frustrazione, Margherita ha deciso di affrontarlo. Si è vestita, ha saltato la colazione, e l’ha seguito in macchina al suo ufficio.
Quand elle a ouvert la porte du bureau, sa mâchoire a chuté. Il y a eu une explosion de flashes d’appareil photo, et un chœur de “Joyeux Anniversaire !” a empli la pièce. Il y avait Georges, souriant à pleines dents.
Quando ha aperto la porta dell’ufficio, la sua mascella è caduta. Ci è stata una raffica di flash di macchine fotografiche, e un coro di “Buon Compleanno!” ha riempito la stanza. Lì c’era Giorgio, con un sorriso da orecchio a orecchio.
Devant elle, un océan de visages de tous ses amis et un festin somptueux de ses plats préférés. Puis, ses chansons préférées ont commencé à jouer. Le bureau avait été transformé en la meilleure salle de fête qu’elle aurait pu espérer.
Davanti a lei c’era un mare di volti dei suoi amici, e un lauto banchetto di cibi che le piacevano. Poi hanno iniziato a suonare le sue canzoni preferite. L’ufficio era stato trasformato nel miglior luogo per una festa che potesse sperare.
Georges s’est approché d’elle, pouffant de son visage étonné. “Pourquoi es-tu surprise ?” a-t-il dit. “Je t’ai dit ce matin, je vais au bureau pour finir un projet !”
Giorgio le si è avvicinato, ridendo della sua faccia stupita. “Perché sei sorpresa?” ha detto. “Ti ho detto stamattina, stavo andando in ufficio per finire un progetto!”